Che differenza c’è tra biodinamico e biologico?
Spesso si sente parlare di agricoltura in regime biodinamico e biologico. Ma quali sono le differenze? Scopriamolo insieme.
L'agricoltura biologica mira a produrre alimenti di alta qualità nutrizionale e sapore, evitando l'uso di fertilizzanti artificiali o sostanze chimiche sintetiche, con un uso limitato degli stessi presenti in natura.
L'agricoltura biodinamica porta questi rigorosi standard al livello successivo. Qualsiasi prodotto esterno è rigorosamente ridotto al minimo e gli agricoltori si concentrano sulla costruzione di un processo produttivo autosufficiente sia per coltivare mangimi per i loro animali che per produrre fertilizzanti attraverso metodi di compostaggio naturale.
La biodinamica è una pratica olistica, in cui tutti gli aspetti della fattoria sono considerati come sistemi viventi strettamente correlati. Questa filosofia si estende agli animali, ai terreni, alle piante e a tutto l'ambiente circostante. L'obiettivo dell'agricoltura biodinamica è quello di produrre cibo altamente di qualità, creando opzioni alimentari più sane, creando al contempo un ecosistema agricolo più sano. Piante sane e animali sani creano terreni più sani che reintegrano la terra costruendo fertilità dall'interno.
Agricoltura biodinamica o biologica: quale è venuta prima?
I concetti di biologico e biodinamico "intenzionale" sono piuttosto recenti. Essi nascono come risposta ai danni causati da fertilizzanti innaturali, pesticidi e altre sostanze chimiche.
L'agricoltura biodinamica nasce nel 1924, prima forma moderna di agricoltura biologica intenzionale. Il termine "agricoltura biologica" vede la luce qualche anno dopo, nel 1940 introdotto da Lord Northbourne, nel suo libro "Look to the Land".
Il “Padre” dell'agricoltura biodinamica è senza ombra di dubbio il filosofo austriaco Dr Rudolf Steiner.
Steiner presento’ una serie di conferenze a un gruppo di agricoltori tedeschi, che avevano avuto problemi con il deterioramento della salute delle piante e degli animali nelle loro fattorie. Queste lezioni hanno segnato la nascita del movimento biodinamico e costituiscono ancora oggi il fondamento del moderno metodo agricolo biodinamico.
Standard per la cura degli animali
I metodi di coltivazione industriale che causano inutili sofferenze agli animali sono completamente contrari ai valori fondamentali che comprendono sia l'agricoltura biodinamica che quella biologica.
Gli agricoltori biologici e biodinamici si prendono cura dei loro animali in un modo che supporta la "piena espressione della loro natura". Ciò significa che agli animali vengono somministrati mangimi appropriati per il loro sistema digestivo e immunitario.
Nutrire gli animali
Ecco una delle principali differenze tra agricoltura biologica e biodinamica.
Di norma, sia gli agricoltori biodinamici che quelli biologici nutrono i loro animali solo con mangimi biodinamici/biologici certificati. Tuttavia, nell'agricoltura biologica, qualsiasi quantità di mangime biologico può provenire dall'esterno dell'azienda.
Quando si tratta di biodinamica i mangimi prodotti in azienda devono costituire la base dell'alimentazione animale. L'obiettivo finale è la completa autosufficienza.
Restituire all'ambiente
Come si fa a restituire alla terra?
Sia gli agricoltori biologici che quelli biodinamici cercano di destinare parte delle loro attività aziendali ad aree dedicate alla biodiversità. L'agricoltura biodinamica fa un ulteriore passo avanti con l'incorporazione della gestione del suolo e dei preparati biodinamici nell'azienda nel suo complesso, comprese le aree di biodiversità.
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